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EIPASS
European Informatics Passport Il programma di certificazione informatica EIPASS attesta il possesso delle competenze ICT, così come descritte negli standard internazionali alla base del nuovo curriculum Europass: come per le competenze linguistiche, anche per quelle informatiche ora è prevista una specifica tabella in cui puoi indicare il tuo livello di competenze digitali. Tutte le certificazioni EIPASS sono strutturate su standard condivisi a livello internazionale: questo è un aspetto determinante per il riconoscimento delle certificazioni informatiche nei diversi Paesi ed è inoltre di notevole utilità per le aziende in cerca di personale qualificato e per chi vuole ottenere maggiore punteggio in graduatorie e concorsi pubblici.
24 CFU
Dal 2019 prende avvio il nuovo reclutamento docenti. Per la scuola dell’infanzia e primaria si attende il concorso ordinario, oltre alle prove orali del concorso straordinario.
La novità più rilevante per quanto riguarda quest’ultima procedura, è che potranno partecipare al concorso tutti i candidati in possesso della laurea magistrale ma privi di abilitazione . A questo requisito, tuttavia, deve essere aggiunto il possesso dei 24 CFU, ovvero crediti formativi universitari nelle “discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche”, che restano requisito d’accesso come previsto dal Decreto Legislativo n. 59/2017.
Nello specifico però è bene mettere in evidenza quali sono esattamente gli ambiti disciplinari dei 24 CFU, requisito insieme alla laurea per partecipare al concorso docenti 2019, come abbiamo visto, per rispondere ai chiarimenti dei nostri lettori, desiderosi di conoscere quale sia il percorso che porta al concorso e a diventare insegnante.
Ecco quali sono gli ambiti dei 24 CFU
Pedagogia, Pedagogia speciale e Didattica dell’inclusione
- Esami riconosciuti in automatico: M-PED (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/59, ADPP/01
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: ISME/01, ISME/02, ISDC/01 e ISDC/05
Psicologia
- Esami riconosciuti in automatico: M-PSI (tutti i settori scientifico disciplinari), CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISME/03, ISDC/01
Esami che richiedono la certificazione delle Università: ADPP/01
Antropologia
- Esami riconosciuti in automatico: M-DEA 01, M-FIL 03, ABST/55
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: L-ART/08, CODD/06, ISSU/01, ISSU/02, ADEA/01, ADEA/03, ADEA/04
Metodologie e Tecnologie didattiche generali
- Esami riconosciuti in automatico: M-PED 03, M-PED 04
- Esami che richiedono la certificazione delle Università: MAT/04, FIS/08, L-LIN/02, M-EDF/01, M-EDF/02, CODD/04, ABST/59, ADES/01 relativamente alla specifica area disciplinare
- Esami segnalati negli allegati B e C del DM 616 del 10 agosto 2017, divisi sulla base delle classi di concorso e che vanno certificati, come attinenti ai contenuti richiesti, dalla struttura accademica nella quale sono stati conseguiti.
Attenzione: si devono possedere almeno 6 CFU/CFA in almeno tre dei quattro ambiti disciplinari previsti dal DM 616/2017.
Come acquisire i 24 CFU
Le Università e gli Enti dell’AFAM hanno già istituto (e continueranno a farlo) appositi corsi per consentire l’acquisizione dei 24 crediti o di parte di essi.
Possono essere riconosciuti tutti i crediti acquisiti nei normali percorsi accademici, con esami aggiuntivi, attraverso Master di I e II livello e durante i Dottorati di ricerca o le scuole di specializzazione.
Per chi non è ancora laureato è prevista la possibilità di un semestre aggiuntivo, senza costi ulteriori, nel quale conseguire i crediti.
Possono essere acquisiti in modalità telematica un massimo di 12 crediti. Vanno acquisiti almeno 6 crediti in almeno 3 dei 4 ambiti disciplinari.
CLIL
CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico rivolto all’apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative e disciplinari in lingua straniera.
Si tratta quindi di insegnare i contenuti di una data materia non in lingua italiana ma in lingua straniera. Ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera.
CHI PUÒ FARE IL CLIL
Il profilo dell’insegnante che vuole insegnare tramite metodologia CLIL è caratterizzato dai seguenti requisiti:
- Competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare almeno ad un livello B2 o livello C1.
- Competenze metodologico-didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del valore di 60 CFU per i docenti in formazione